Solo in pochi casi:

  • Se si è in grado di ricavare da soli una corretta valutazione dell’immobile da vendere in quel preciso momento e di conseguenza si conosce il giusto prezzo di mercato al momento della vendita. Altrimenti se si chiede troppo si perde tempo e denaro, se troppo poco si perde denaro.
  • Se si conoscono le tecniche di marketing e si sanno sfruttare razionalmente i media utili per il bacino di utenza del vostro immobile in particolare. Ad esempio, sarebbe perfettamente inutile pubblicizzare la lussuosa villa di Cannes sul giornale locale delle inserzioni gratuite o la vendita del piccolo locale di periferia sulla rivista inglese patinata. Le differenze del bacino di utenza tra i diversi media utilizzabili sono molto più consistenti ed omogenee di quanto normalmente si pensi e solo l’esperienza insegna le varie distinzioni, fatte sulla base delle caratteristiche proprie dell’immobile, che si traducono poi in efficacia, rapidità e risparmio.
  • Se si conosce altrettanto bene la parte giuridico – normativa del processo di vendita immobiliare e la prassi da seguire con precisione per evitare di impegnarsi in condizioni e prezzi che non erano quelli previsti. E’ facile, per chi non è quotidianamente avvezzo ad evitare trappole anche solo contrattuali, con tutte le carte che si devono firmare, cadere preda di acquirenti professionisti o speculatori senza scrupoli firmando un contratto che contenga una clausola dall’apparenza innocua ma dall’effetto devastante.
  • Se, acquisite tutte le informazioni aggiornate del mercato immobiliare e si ha già una persona fidata e con le disponibilità necessarie che intende acquistare al giusto prezzo, ebbene, avete vinto la lotteria: vendete da soli!